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CC BELLUNO 





Anno di progettazione: 1933
Anno di inaugurazione: 1933

Via Baldenich 11 - 32100 BELLUNO

Tel. 0437 930800 - 10 - 20 - 30
cc.belluno@giustizia.it

La casa circondariale di Bari opera inizia ad essere costruita nel 1914, operativa dal 1926, gemella e coeva come struttura “panottica” alla struttura di “Marassi” di Genova e San Vittore di Milano. La costruzione barese è iniziata nei primissimi anni del secolo scorso, in sostituzione dell’allora carcere situato nello storico “Castello Svevo” di Bari. Concepita con i canoni del codice Rocco, nel corso dei decenni la struttura ha subìto svariati interventi di adattamento strutturale, sia per la vetustà dell’edificio, sia per le nuove esigenze e prescrizioni della riforma penitenziaria del 1975 e delle recenti regole europee, che hanno cambiato radicalmente la concezione e con essa la struttura delle carceri italiane. In oltre 80 anni, l’istituto barese del 1926 è cambiato e tuttora continua a rinnovarsi. La struttura del carcere ha subito interventi che hanno riguardato principalmente quelle modifiche che consentono oggi di avere un istituto con la quasi totalità dei servizi igienici e docce nelle stanze di pernottamento, sale per gli incontri con i vari operatori, sale socialità e ambienti per i colloqui in linea con le direttive europee e nazionali, compreso il rapporto numero di detenuti/superficie ed attività trattamentali fuori dalle stanze di pernottamento. A tutt’oggi la Casa circondariale di Bari opera con tutte le sue strutture: -due sezioni per detenuti di media sicurezza (detenuti comuni);in un piano di una di tale struttura è collocato il circuito precauzionali, con i sex offenders; - due sezioni per detenuti del circuito AS3 (Alta Sicurezza); - una apposita palazzina ospita il CDT (centro diagnostico terapeutico) a servizio della Regione Puglia e di gran parte degli Istituti penitenziari meridionali. Un piano per detenuti di media sicurezza, un piano per detenuti AS, stanze per paraplegici e portatori di gravi handicap e/o condizioni sanitarie acute, ed il piano terra ed il secondo piano adibiti ad ambulatori per la medicina specialistica, sala raggi, fisioterapia, uffici, ecc..; una sezione femminile per la quale si è richiesta attività di ristrutturazione strutturale completa essendo l’unica struttura che dalla costruzione ha mantenuto la sua conformazione originaria. Alla casa circondariale di Bari è annessa la sezione di reclusione a custodia attenuta in Altamura costruita negli anni 80 dove sono operative tre sezioni: una di reclusione del circuito di media sicurezza ed una sezione per sex offenders, ove peraltro sono sperimentate attività con la partecipazione di entrambi i circuiti. Ad Altamura è presente altresì una sezione per semiliberi. L'istituto è intitolato al Brigadiere degli Agenti di Custodia "Francesco Rucci", medaglia d'oro al merito civile e alla memoria.



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