CC PALMI FILIPPO SALSONE 

Anno di progettazione: 1963
Anno di inaugurazione: 1978

Via Trodio, 2 - 89015 PALMI FILIPPO SALSONE

Tel. 0966 46741 - 2 - 3
cc.palmi@giustizia.it

La casa circondariale di Palmi, nata come “supercarcere” per volontà del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa sul finire degli anni '70 per ospitare alcuni tra i maggiori esponenti delle organizzazioni terroristiche, è ancora oggi struttura che postula grande attenzione ai profili della sicurezza, trattandosi di istituto al quale sono assegnati per la maggior parte detenuti appartenenti al circuito di “ Alta Sicurezza” (per essere stati condannati o imputati per reati di cui al primo comma primo periodo dell’art. 4 bis dell’O.P.) o comunque classificati per essere appartenenti a cosche mafiose. Essa include anche un reparto di Media Sicurezza, attualmente sovraffollato. Il contesto sul quale insiste l'Istituto è quello della cittadina di Palmi, centro di antiche tradizioni, da sempre punto di riferimento per l'intero comprensorio della Piana di Gioia Tauro. Proprio la Piana di Gioa Tauro rappresenta tuttavia il territorio sul quale prosperano alcune tra le più pericolose cosche della 'Ndrangheta calabrese, soprattutto da quando il porto di Gioia Tauro è diventato il principale scalo mercantile del Mediterraneo. In ogni caso il carcere di Palmi appare ben inserito, e non solo dal punto di vista urbanistico, nel contesto cittadino, nel senso che nel corso degli anni l'istituto si è gradatamente proiettato verso l'esterno e la città, sia a livello di istituzioni che di associazionismo e volontariato ha mostrato attenzione per il Penitenziario. La città ha dimostrato di non considerare più il carcere come qualcosa di estraneo o, peggio ancora, come “discarica sociale”. Il buon livello di capacità tecnico - professionali di tutti gli operatori penitenziari in servizio nella casa circondariale di Palmi, è oggi messo a dura prova dalle enormi difficoltà quotidiane legate al sovraffollamento cui fa da contraltare l’ormai cronica carenza di personale di polizia penitenziaria che affligge l'Istituto. L’Istituto consta di sei, 3 di Alta Sicurezza distribuite su tre piani del principale corpo di fabbrica,e tre di Media Sicurezza (Sez. c.d. “Comuni”, Sezione Isolamento e Sez. Accettazione). Lo stile architettonico è quello tipico del reclusorio “a bracci.

	Arrestato di nuovo Carmine Alvaro: il giorno dopo aver ottenuto i domiciliari aveva ripreso contatti con persone non autorizzate 18/05/2020