Domani mattina a partire dalle 5, oltre metà della popolazione di Brindisi, compresi i detenuti ristretti nel penitenziario, sarà evacuata, gli aerei saranno bloccati così come i treni per consentire la messa in sicurezza e la rimozione di una bomba inglese della Seconda Guerra Mondiale, con circa 40 kg di tritolo e dal peso di 500 libbre, riemersa il 2 novembre scorso durante i lavori di ampliamento di un maxi cinema.
L'operazione è particolarmente delicata perché gli artificieri dell'XI reggimento genio guastatori di Foggia hanno verificato che la spoletta dell'ordigno è stata danneggiata dalla ruspa del cantiere ed è molto vicina al congegno di attivazione della bomba rendendo alto il rischio di esplosione. A detta dei tecnici, quindi, si tratta di una situazione senza precedenti che richiede massima cura.
L'evacuazione inizierà alle 5 del mattino e dovrà concludersi entro le 8. Alle abitazioni che si trovano nel raggio di 500 metri dalla bomba sarà anche staccato il gas mentre non vi saranno interruzioni di luce e acqua.
Gli artificieri inizieranno a operare non appena l'evacuazione sarà conclusa. Utilizzeranno strumentazione meccanica per lavorare a distanza, poi trasferiranno la bomba in una cava perché sia fatta brillare. Per i cittadini e per gli animali domestici sono state allestite 14 aree di accoglienza, per lo più scuole. I detenuti del carcere di via Appia verranno trasferiti nell'istituto penitenziario Lecce per un giorno.