Era in permesso premio a San Giovanni Rotondo insieme ad altri detenuti e alle rispettive famiglie. A un certo punto ha fatto perdere le sue tracce. Da ieri (sabato 27 aprile) si è dato alla macchia un 30enne originario della provincia di Foggia che stava scontando una condanna presso la casa circondariale di Brindisi.
L’uomo aveva raggiunto il Comune dauno a bordo di un mezzo messo a disposizione dall’amministrazione penitenziaria. Anche altre cinque persone recluse a Brindisi avevano ottenuto il permesso per partecipare alla prima Giornata della Misericordia per i detenuti di Puglia e Basilicata: un evento per i detenuti che già usufruiscono di permessi premio promosso dai cappellani e dai volontari carcerari di queste due regioni, in collaborazione con il Provveditorato Interdistrettuale dell’amministrazione penitenziaria.
Nulla lasciava pensare a un simile imprevisto. Dalla direzione del carcere di Brindisi si apprende che il 30enne, estraneo a organizzazioni malavitose, era un detenuto modello. Condannato per reati contro il patrimonio, fra circa un anno avrebbe saldato il suo conto con la giustizia. Diciotto mesi fa era stato trasferito a Brindisi. Da tempo usufruiva di permessi premio che quasi quotidianamente gli consentivano di recarsi a Erchie per prendere parte a progetti di volontariato, fra cui la manutenzione del verde pubblico.
Nella giornata di Pasqua aveva beneficiato dell’ultimo permesso, prima di ottenere il via libera per raggiungere il paese di San Pio da Pietrelcina, dove avrebbe trascorso qualche ora con i parenti. Il rientro dalla gita era atteso per il pomeriggio di sabato. In cinque sono tornati a Brindisi. Il 30enne, invece, non si è fatto più trovare. Una nota di ricerca è stata diramata alle forze dell’ordine del Foggiano. E’ presumibile infatti che l'evaso abbia trovato rifugio nel suo territorio.
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