Un'ora dopo la sentenza, otto componenti della banda della «XXII ottobre» hanno lasciato il carcere di Marassi per raggiungere i penitenziari, dove sconteranno le pene detentive. Fiorani è stato mandato a Volterra; Viel a Procida; Malagoli a Lecce, il carcere che l'« orefice » aveva descritto come insopportabile in un memoriale sequestrato dalle guardie carcerarie di Genova nel corso del processo d'appello; Rossi e Piccardo a Porto Azzurro; Battaglia a Trapani; Vandelli a Fossombrone. Gli otto condannati non hanno neppure mangiato: appena tornati da palazzo di giustizia hanno raccolto i loro effetti e sono stati trasferiti, su « Giulie » della polizia e dei carabinieri, alle carceri dove erano stati destinati. A Marassi sono rimasti soltanto Rinaldi, il « dissidente » che sarà trasferito tra qualche giorno, e i due « ammalati », Maino e Sanguineti, che saranno processati in un secondo tempo.
La Stampa, 20 marzo 1974