Non riusciva a stare lontano da Facebook e il social gli e’ stato fatale: un detenuto del carcere di Rebibbia, evaso da un permesso premio, e’ stato arrestato grazie a Facebook. G.B, usava un nome falso, o meglio quello dei parenti stretti, dichiarava qualche anno in meno (20 invece di 25) e usava un profilo facebook con un altro alias dove postare video e foto di scene conviviali in famiglia o con amici. G.B. era evaso dal permesso il 18 dicembre scorso e ha continuato a vivere la sua latitanza da ‘connesso’.
Fino a quando il Comando di Polizia Penitenziaria di Casal Del Marmo, che non ha pero’ mai smesso di seguire le tracce del giovane, e’ riuscito a localizzarlo. Secondo quanto accertato dal Compartimento di Polizia Postale, G. B. accedeva con vari dispositivi al proprio profilo facebook da varie aree dei quartieri Borghesiana e Tor Bella Monaca.
Il Comando di Casal del Marmo ha monitorato l’attivita’ in rete e seguito altre tracce. E sono state proprio queste le piste che hanno permesso di sospettare prima e accertare poi che M. K. arrestato il 12 marzo dal reparto volanti della Polizia di Stato, fosse in realta’ proprio G. B., il ricercato per evasione. L’identita’ e’ stata confermata dagli accertamenti condotti dalla Polizia Penitenziaria tramite la comparazione con le fotosegnalazioni del sistema SIDET effettuate nell’istituto di Rebibbia al tempo dell’arresto. Alla fine G. B. si e’ visto costretto a confermare la propria reale identita’.
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