Torna in carcere anche Domenico 'Mico' Farinella, lo storico boss delle Madonie, nell'operazione antimafia che all'alba di oggi ha portato al fermo di undici persone su tutto il territorio nazionale. Farinella senior era tornato in libertà nell'aprile del 2019, dopo 25 anni di carcere. Secondo gli inquirenti dopo essere tornato sul territorio avrebbe ripreso le redini del clan mafioso di San Mauro Castelverde (Palermo). I carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale e della Compagnia di Cefalù lo hanno arrestato a Voghera, dove si trovava al soggiorno obbligato dopo la scarcerazione. Secondo gli inquirenti Mico Farinella avrebbe ripreso il controllo attraverso il figlio Giuseppe di 27 anni, che viveva in Sicilia.
Le indagini culminate oggi nell'operazione "Alastra" con 11 fermi dei carabinieri ai danni del mandamento di San Mauro Castelverde, nel Palermitano, hanno evidenziato il ruolo ricoperto da Giuseppe Farinella, figlio di Domenico Farinella, boss di Cosa nostra all'epoca detenuto a Voghera in regime di alta sicurezza. Un sistema di controllo basato sui rapporti di consanguineità che ha permesso al capomafia detenuto di mantenere il controllo del mandamento. Nonostante la giovane età, il rampollo ha avuto il compito di coordinare gli altri membri del gruppo che operavano sul territorio, cooperando con uno storico mafioso di Tusa (Messina), Gioacchino Spinnato, che ha gestito i contatti con gli affiliati degli altri mandamenti, fra i quali Filippo Salvatore Bisconti, già capo del mandamento mafioso di Belmonte Mezzagno, ora collaboratore di giustizia.
Torna in libertà il boss Domenico Farinella: sconto di pena ricalcolato con l'indulto