Ha cercato di portare in carcere al proprio familiare un telefono cellulare, ma è stato fermato e denunciato dalla Polizia Penitenziaria del carcere di San Severo. L’uomo, un italiano di 44 anni, aveva mostrato un certo nervosismo. E infatti, al momento del controllo da parte del personale di Polizia Penitenziaria, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare.
Scoperto, è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria. Il fatto è accaduto questa mattina. Spiega il comandante della Polizia Penitenziaria, il Commissario Capo Giovanni Serrano: “Già da qualche tempo avevamo posto in essere controlli mirati poiché vi erano stati segnali di una probabile introduzione di un telefono cellulare all’interno dell’istituto penitenziario”. E prosegue: “L’attività di prevenzione e controllo svolta con scrupolo e professionalità, ha consentito il rinvenimento del telefonino”.
Attualmente presso la casa circondariale della città dell’Alto Tavoliere, sono ristretti circa 90 detenuti e prestano servizio circa 40 agenti di Polizia Penitenziaria. Ogni giorno la Polizia Penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri italiane vengano introdotti oggetti e sostanze non consentite.
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