L'agente di Polizia Penitenziaria di Taurianova aveva denunciato dei comportamenti sospetti tra una collega ed una detenuta un mese prima del ferimento.
“Si sapeva che entrava droga in vari modi”. E’ una ex detenuta del carcere “Giudecca” di Venezia ad affermarlo, nel corso di un’intervista rilasciata al giornale online FanPage nei giorni scorsi. La donna riferisce chiaramente di un presunto giro di droga all’interno della struttura in cui l’agente di Polizia Penitenziaria Sissy Trovato Mazza, originaria di Taurianova, lavorava.
La droga arrivava all’interno del carcere tramite la lavanderia, o nel corso dei colloqui. “Delle agenti con alcune detenute, all’Icam, la struttura dove ci sono i bambini, hanno fatto una sera una festicciola con droga e alcool, ed erano stati introdotti anche dei cellulari, come regalo”, racconta ancora la ex detenuta della Giudecca.
Ma c’è dell’altro. Il medico della struttura ha da poco patteggiato una pena di 18 mesi di reclusione per molestie nei confronti di una detenuta.
Ma cosa c’entra tutto questo con la tragica vicenda che ha coinvolto Sissy?
Sissy Trovato Mazza, nel 2016, avrebbe provato a denunciare alcune cose che avrebbe visto, proprio relative al giro di droga all’interno del carcere “Giudecca”; da quanto appreso, Sissy avrebbe denunciato la ...