I due detenuti del carcere di Campobasso che ieri hanno sequestrato e minacciato con un coltello un agente di custodia sono stati condannati per direttissima a 5 anni di reclusione. Il p.m. dott. Pansini, lo stesso magistrato che aveva condotto con i due le trattative per il rilascio dell'ostaggio, aveva chiesto 9 anni e sei mesi.
Vittorio Giordano, 47 anni e Salvatore Roccaforte, di 26, nelle prossime ore saranno trasferiti in un altro carcere. A quanto pare il Giordano e il Roccaforte hanno attuato la protesta soltanto per richiamare l'attenzione sulle condizioni di taluni reclusori, nei quali si vive letteralmente ammassati. Campobasso è uno di questi. I due, trasferiti in Molise dopo una lunga serie di spostamenti da un carcere all'altro, sostengono di aver bisogno di cure e di non poterne adeguatamente usufruire, date le condizioni del reclusorio affollato e inadeguato.
Vittorio Giordano deve scontare 19 anni per tentato omicidio, rapina, sequestro di persona. Gli restavano da fare ancora 5 anni. L'altro detenuto, Roccaforte, sarebbe uscito di galera nel 1980, per furto aggravato, resistenza ed altri reati. Il motivo principale della sua protesta sarebbe il desiderio di poter tornare in Sicilia, dove, sostiene, stava meglio.
La Stampa 20 agosto 1975