"La notizia di oggi di sospensione immediata dal servizio da parte del Dap di 4 agenti per episodi verso detenuti ci ferisce e ci rammarica": lo scrivono il sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci, e la deputata del Pd Susanna Cenni (in foto) in una nota in cui sottolineano come la struttura abbia da anni molti problemi. "Da troppo tempo la Casa di Reclusione di Ranza è abbandonata al suo destino, senza Direzione stabile e da mesi senza Comandante e Vice comandante del corpo di Polizia Penitenziaria", denunciano Marrucci e Cenni, ricordando come da tempo siano state segnalate le difficoltà di agenti e detenuti e le carenze strutturali e come ci siano state richieste di interventi urgenti al ministro della giustizia, Alfonso Bonafede.
"Torniamo a chiedere con forza - scrivono ancora sindaco e deputata - che siano definitivamente affrontati i problemi di Ranza, dal sovraffollamento (il Ministero ci parla di 352 detenuti su 235 posti disponibili), al completamento della dotazione organica fino alla risoluzione definita della cronica assenza di una direzione stabile". Riguardo l'inchiesta della Procura di Siena chiedono "una rapida verifica da parte della Magistratura e confidiamo nel corretto operato e nella professionalità degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria nello svolgere il loro delicato lavoro e al tempo stesso chiediamo massima chiarezza nell'interesse di tutti".