“Se necessario sono disponibile ad andare dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere la grazia”: parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini al termine dell’incontro in carcere con l’imprenditore piacentino Angelo Peveri condannato in via definitiva per tentato omicidio insieme al suo dipendente romeno Gheorge Batezatu, anche lui in carcere per lo stesso reato in concorso. Peveri aveva sparato al ladro che stava rubando gasolio da un suo escavatore la sera del 5 ottobre 2011.
“Ho visto Peveri tranquillo e abbiamo parlato del suo lavoro, ha molti cantieri in città e in Italia, ora i figli portano avanti l’azienda” ha dichiarato Salvini accompagnato alle Novate dagli esponenti della Lega Pietro Pisani, Elena Murelli, Matteo Rancan e Luca Zandonella.
Prima dell’ingresso al penitenziario il vicepremier ha stretto la mano alla sorella e ai figli dell’imprenditore che lo hanno ringraziato per il sostegno.
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