Ancora alta tensione nel carcere di Regina Coeli a Roma. Ieri pomeriggio alcuni poliziotti penitenziari, tra i quali un Funzionario, sono stati prima minacciati da un gruppo di detenuti nordafricani e poi colpiti e feriti da uno di essi nel corso di un normale trasferimento di cella da una Sezione detentiva all’altra del penitenziario.
A darne notizia è un sindacalista: “E’ successo che sono stati spostati nove detenuti arabi da una Sezione ad altri Reparti perché stavano assumendo atteggiamenti prevaricatori nei confronti di altri detenuti e del personale di Polizia. Alcuni di questi detenuti trasferiti hanno iniziato a minacciare il caos se non avessero saputo le ragioni del loro spostamento e lo hanno fatto in maniera arrogante, minacciando di morte gli Agenti e di creare problemi di ordine e sicurezza. Sono stati momenti di alta tensione, tanto che poi sono degenerati per l’atteggiamento particolarmente aggressivo di un detenuto nordafricano, che prima si è scagliato contro la Polizia Penitenziaria e poi, una volta riportato in cella, si è lesionato per protesta il corpo. Ormai non abbiamo più parole per descrivere le criticità del carcere romano di Regina Coeli e le conseguenti pericolose condizioni di lavoro di chi vi lavora, in primis appartenenti alla Polizia Penitenziaria”.
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