Emergenza maltempo al sud, c'è una vittima nel Siracusano. Si tratta di un Assistente Capo di Polizia Penitenziaria, Giuseppe Cappello, 52 anni, residente a Rosolini, che era stato segnalato come disperso nella notte sulla statale 115, in contrada Stafenna. Il corpo dell'uomo è stato ritrovato questa mattina dai vigili del fuoco sulla statale tra i comuni di Noto e Rosolini.
L’agente della Polizia Penitenziaria rimasto vittima questa notte dell’esondazione del fiume Tellaro mentre si stava recando al lavoro.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Siracusa, che hanno in mano le indagini, la vittima si era messo al volante della sua macchina, una Dacia Sandero, per andare al lavoro così come aveva fatto tante altre volte. Si trovava sulla statale 115 ma la strada nel tratto in contrada Stafenna, era ormai diventata impercorribile perché totalmente allagata. Sarebbe rimasto in panne con l’auto e forse spaventato sarebbe sceso dal mezzo ma, da quanto svelano alcune fonti investigative, sarebbe scivolato da un muretto. E’ stato trascinato dalla corrente d’acqua fino a quando il suo cuore ha cessato di battere.
Il cadavere è stato rintracciato dai vigili del fuoco di Palazzolo in un campo, a qualche centinaio di metri dalla sua macchina. Per tutta la notte, i soccorritori sono stati impegnati nelle ricerche ma la pioggia e l’oscurità hanno reso complesso il loro lavoro. La Procura di Siracusa, che ha aperto un fascicolo di inchiesta, sta valutando se disporre l’autopsia sul cadavere dell’agente di Polizia Penitenziaria. Sconvolti i familiari ed i colleghi, con cui la vittima, aveva trascorso le ultime ore della sua vita
Sarebbe stato travolto da un fiume di fango. I vigili del fuoco hanno prima trovato la sua auto, una Dacia Sandero, e il telefonino, in un secondo tempo anche il corpo senza vita. "Ai familiari della vittima la vicinanza della comunità netina tutta", ha scritto il sindaco Corrado Bonfanti.