Un detenuto, non nuovo a comportamenti violenti, si è scagliato con un operatore di Polizia Penitenziaria ferendolo al volto e a una mano. Il sindacato invoca provvedimenti severi
REGGIO EMILIA – Nuovo movimentato episodio all’interno del carcere reggiano. Un detenuto ha prima rivolto pesanti insulti nei confronti della psicologa con cui stava avendo un colloquio in ambulatorio, poi ha aggredito un agente intervenuto per calmarlo.
L’operatore della Polizia Penitenziaria ha riportato un ematoma al volto, vicino ad un occhio oltre a gravi lesioni a due dita di una mano. Sul fatto da segnalare l’intervento del sindacato Sinappe che, in una nota, chiede l’immediato allontanamento del detenuto in questione dalla struttura di via Settembrini, essendoci già stati da parte sua altri comportamenti analoghi.
Sempre alla Pulce, ricordiamo, lo scorso 18 giugno era stato il comandante della Polizia Penitenziaria reggiana ad essere colpito con violenza da un detenuto, riportando lesioni in più parti del corpo.
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