Reggio Emilia, ha cercato di introdurre hashish – nascondendolo nelle cuciture dei pantaloncini – all’interno del carcere dov’è recluso il fratello, che sta scontando una pena per traffico di stupefacenti a «La Pulce».
Un escamotage ingegnoso quello ideato da Hicham Brahimi, 47enne marocchino, che si è presentato con una borsa piena di vestiti al colloquio con il fratello. Durante i controlli però le guardie hanno scovato poco meno di un grammo di hashish sminuzzato nel condotto in cui passano i lacci dei pantaloncini corti da jogging.
L’uomo è stato così trattenuto e gli agenti della Polizia Penitenziaria congiuntamente agli uomini della squadra mobile hanno chiesto il permesso di una perquisizione domiciliare a casa sua, dove poi sono stati trovati e sequestrati altri 110 grammi di hashish. Per il magrebino è scattato l’arresto.
«Siamo convinti – ha rilevato Mauro Pellegrino, comandante della sezione penitenziaria reggiana – - che questa sia stata una prova per capire se si potesse portare in carcere quantitativi maggiori, ma sulla prevenzione e sul contrasto siamo sempre molto attenti».
ilrestodelcarlino