Raffaele Cutolo ha lasciato il carcere di Parma ed è stato trasferito in ospedale in seguito a un aggravamento delle sue condizioni di salute.
Spiega al Mattino Immacolata Iacone, moglie del fondatore della Nco: "Vogliono ammazzare mio marito. Non ci danno informazioni sulle sue reali condizioni di salute, si sono limitate a dire che è finito in ospedale solo per qualche colpo di tosse, cosa poco credibile. L'ultima volta che l'ho visto, al colloquio mensile, era spento, indifferente, incapace di qualsiasi reazione emotiva. È la prima volta che accade dopo tanti anni di detenzione".
La scorsa primavera il Tribunale di Sorveglianza di Bologna negò il beneficio degli arresti domiciliari al capo e fondatore della Nuova camorra organizzata.
Condannato in via definitiva a 14 ergastoli (tra cui quelli comminati per gli omicidi del vicedirettore del carcere di Poggioreale Giuseppe Salvia e del politico Marcello Torre), Cutolo è affetto da patologie respiratorie.
Da alcuni giorni il boss è dunque ricoverato nell'ospedale di Parma nel reparto destinato ai detenuti. Il 79enne "professore" di Ottaviano è stato trasferito d'urgenza dall'infermeria del carcere per un aggravamento delle sue condizioni, per una crisi respiratoria e per un quadro clinico scompensato rispetto ad altre gravi patologie come il diabete.
parma.repubblica.it
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