In una lettera spedita al Capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e al Capo dipartimento minorile e di comunità, il sindacato della UIL, ha chiesto ieri il numero diviso per regione e in forma anonima, del personale di Polizia Penitenziaria contagiato dal coronavirus e quanti Poliziotti sono stati posti in quarantene.
IL COMUNICATO UIL
A fronte delle direttive, in verità talvolta disomogenee e dissonanti, emanate dal centrale DAP, si sta assistendo in periferia a un approccio e a una gestione del problema connesso ai contagi da nuovo coronavirus che appaiono contraddittori e non di rado persino schizofrenici.
Si apprende, infatti, di appartenenti al Corpo messi in quarantena o, comunque, in isolamento e sottoposti a tampone, ma poi – in attesa dei risultati degli esami molecolari – impiegati normalmente in servizio operativo, così come viene riferito di iniziative estemporanee dei Direttori delle varie articolazioni nel disciplinare l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Auspicando, pertanto, che, almeno in questo periodo di emergenza, su questioni prioritarie quali la salvaguardia della salute collettiva, si affermi un’unica e coerente linea di comando anche attraverso la pedissequa esecuzione delle misure di contenimento della pandemia codificate e rinvenibili nel comune buon senso e se ne monitorino costantemente i risultati, si chiede alle SS.LL. – per quanto di rispettiva competenza – di voler comunicare o comunque rendere consultabili via web quotidianamente e fino al perdurare dello stato di emergenza:
Numero, distinto almeno per ogni singola regione, degli appartenenti alla Polizia Penitenziaria positivi al COVID-19;
Numero, distinto almeno per ogni singola regione, degli appartenenti alla Polizia Penitenziaria posti in quarantena;
Numero, distinto almeno per ogni singola regione, degli appartenenti alla Polizia Penitenziaria in isolamento volontario;
Numero, distinto almeno per ogni singola regione, degli appartenenti alla Polizia Penitenziaria sottoposti a “tampone”;
Numero, distinto almeno per ogni singola regione, degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria dispensati precauzionalmente dal servizio ex art. 87, 6° comma, decreto-legge n. 18/2020.
Al solo fine di prevenire qualsivoglia obiezione, si precisa che si richiedono dati anonimi, aggregati e non riconducibili in alcun modo alle persone fisiche cui si riferiscono.