Proposto aumento paga per polizia e carabinieri
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STORIA Proposto aumento paga per polizia e carabinieri 29/01/1975 

L'aumento della indennità mensile per servizio di istituto e la corresponsione degli straordinari agli agenti di pubblica sicurezza, ai carabinieri, alle guardie di finanza, agli agenti di custodia ed alle guardie forestali sono stati chiesti oggi con una proposta di legge presentata alla Camera dai deputati socialdemocratici. Qualora la proposta sia approvata dal Parlamento l'onere finanziario per il 1975 sarà di 140 miliardi di lire.

Il provvedimento, predisposto dall'onorevole Belluscio e firmato da tutti i suoi colleghi di gruppo, stabilisce che al personale dei corpi armati dello Stato ed ai funzionari di pubblica sicurezza l'indennità mensile per servizio di istituto sia aumentata di 50 mila lire mensili. L'indennità sarà aumentata del 10 per cento al compimento di ciascuno dei primi tre sessenni di servizio e del 20 per cento al compimento del quarto sessennio. Per il conteggio dell'indennità varranno anche gli anni di servizio prestato presso altri corpi tranne che per il periodo di leva. L'indennità di istituto prevista per i commissari è corrisposta, nella misura di due terzi, alle ispettrici di polizia e, nella misura di un terzo, alle assistenti di polizia.

Secondo la proposta del PSDI l'indennità di istituto è pensionabile limitatamente all'importo di 60 mila lire mensili. La proposta suddivide il personale dei corpi di polizia tra coloro che fruiscono di alloggio gratuito di servizio e coloro che non ne usufruiscono. Per i primi le indennità sono state stabilite nelle seguenti misure: ispettore generale capo, ufficiale generale, questore, ufficiale superiore, vicequestore aggiunto, commissario capo, commissario lire 113 mila; commissario aggiunto, vicecommissario, ufficiale inferiore, maresciallo lire 98 mila; brigadiere, vicebrigadiere e gradi corrispondenti lire 85 mila; appuntato, carabiniere e gradi corrispondenti lire 80 mila. Per chi usufruisce di alloggio gratuito l'indennità è stabilita nelle seguenti misure: ispettore generale capo, ufficiale generale, questore, ufficiale superiore, vicequestore aggiunto, commissario capo, commissario lire 127 mila; commissario aggiunto, vicecommissario, ufficiale inferiore, maresciallo lire 120 mila; brigadiere, vicebrigadiere e gradi corrispondenti lire 112 mila; appuntato, carabiniere e gradi corrispondenti lire 107 mila.

La proposta prevede, infine, che per ogni giorno di riposo settimanale e di ferie annuali non godute e per ogni servizio prestato oltre le 8 ore giornaliere del personale dei corpi di polizia deve essere corrisposta una gratifica oraria stabilita nelle seguenti misure: vicequestore, commissario capo, commissario, ufficiale superiore lire 1000; commissario aggiunto, vicecommissario, ufficiale inferiore lire 800; maresciallo lire 700; brigadiere, vicebrigadiere e gradi corrispondenti lire 500; appuntato, carabiniere e gradi corrispondenti lire 400.

La Stampa 29 gennaio 1975


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