La lotta alla corruzione degli alti funzionari pubblici e alla criminalità organizzata in Albania sarà d'ora in poi affidata alla Procura speciale (Spak), la nuova struttura composta al momento da un gruppo di procuratori scelti che oggi hanno prestato giuramento al presidente della Repubblica Ilir Meta.
Attesa nel pomeriggio anche la nomina del procuratore capo. Gli attuali membri della Spak, hanno già superato il difficile esame di valutazione, teso alla verifica dei patrimoni e della formazione professionale dei magistrati, e hanno accettato che i loro conti correnti e comunicazioni elettroniche, incluse quelle dei loro stretti famigliari, possano essere controllate senza previa autorizzazione.
La Spak sarà affiancata inoltre dall'Agenzia nazionale delle investigazioni (Bkh) sul modello dell'Fbi statunitense. Per l'ambasciatore della Delegazione dell'Unione europea a Tirana, Luigi Soreca, si tratterebbe di "un'altra pietra miliare nell'attuazione della riforma giudiziaria". "La lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata è la massima priorità dell'Albania nel suo percorso di adesione all'Ue", ha scritto su Twitter Soreca. Mentre la sede diplomatica Usa ha sottolineato come la nuova struttura indagherà fra l'atro anche "quelli che in passato sono stati considerati intoccabili".
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