Tra i detenuti coinvolti della rivolta scatenatasi nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto ci sarebbe anche Francesco Olivieri detto Cicko, 33 anni di Nicotera, condannato all’ergastolo dal gup del Tribunale di Vibo per il duplice omicidio commesso a Nicotera, nel maggio 2018.
Il giovane era appena stato trasferito nel penitenziario siciliano dopo la condanna all’ergastolo preceduta dalla requisitoria del pm, al termine della quale, dalla gabbia ha pesantemente inveito contro il pubblico ministero e poi contro il presidente Giovanni Garofalo sfondando a calci la rete di separazione fra le due gabbie nell’aula del palazzo di giustizia e aveva anche tentato di sfilare dalle fondine le pistole dei Poliziotti penitenziari intervenuti per bloccarlo.
Durante i disordini degli scorsi giorni, i detenuti dell’ottavo Reparto detentivo della Casa Circondariale ex OPG di Barcellona in provincia di Messina, hanno dato fuoco all’intero reparto creando panico e sprigionando fumi tossici dal materiale bruciato in tutta la sezione.