Con i soldi del reddito di cittadinanza ha acquistato 22 dosi di hashish da recapitare alla fidanzata reclusa nel carcere di Rebibbia, ma è stato "fiutato" dai cani antidroga della Polizia Penitenziaria.
“Volevo farle una sorpresa per il suo compleanno”: così si è giustificato con i Poliziotti un quarantenne romano di Tor Sapienza dopo che i cinofili della Penitenziaria hanno fiutato la sostanza stupefacente nascosta nelle mutande, durante l’orario di visita.
Davanti al giudice, ha avrebbe dichiarato di aver usato proprio il sussidio del governo. Mille euro che l’uomo, residente assieme alla madre in un alloggio popolare del Comune, percepiva da un mese, assieme alla pensione di invalidità.
In passato il pusher era già finito in manette per reati connessi all'abuso di alcol e droga. Il giudice, racconta Il Messaggero, ha disposto l’obbligo di firma dai carabinieri e l’obbligo di dimora notturno. Per il suo avvocato difensore non c’era, infatti, "la volontà di spacciare".