Un assistente capo della Polizia Penitenziaria, di circa 53 anni, originario della Calabria e da molti anni in servizio nel carcere di Piacenza, si è tolto la vita in mattinata, impiccandosi nei pressi della cantina di casa.
Ne danno notizia i sindacati di categoria: “ L'uomo era da tempo assente dal servizio per malattia ma era benvoluto da tutti. Era un collega prossimo alla pensione, sempre disponibile mai fatto un giorno di assenza prima della malattia. Molto disponibile, benvoluto, apprezzato per onestà e professionalità. perdita incalcolabile, difficile da sostituire. Ennesimo campanello di allarme.
Il suicidio si poteva evitare se ci fosse stata assistenza psicologica adeguata, per lui e per la sua famiglia”.