Un poliziotto penitenziario, G.A. 48enne in servizio al carcere dell’Aquila, stava passeggiando nella zona di via Tiburtina Valeria quando ha notato una guardia giurata rincorrere un cittadino extracomunitario che aveva commesso poco prima un furto. Anche lui si è messo subito a inseguire il ladro che aveva messo a segno il suo colpo in un negozio di abbigliamento e scarpe. All’altezza di un ristorante sulla Tiburtina Valeria è riuscito a bloccarlo e con l’aiuto di una volante lo ha sottoposto a fermo.
Il ladro è stato trovato in possesso della refurtiva e al momento del fermo ha iniziato ad autolesionarsi. Non contento di ciò, poi, il ladro ha iniziato a fare atto di autolesionismo iniziando a picchiarsi violentemente e a sbattere la sua faccia contro un armadio posto nell’ufficio dove è avvenuta la perquisizione minacciando di morte il coraggioso poliziotto penitenziario.
“A G.A. vanno i più sentiti complimenti per aver portato a termine un’operazione di polizia degna di essere risaltata per coraggio, forte senso dello Stato e innato spirito di sacrificio”, ha commentato Mauro Nardella confederale Uil e segretario generale territoriale della pubblica amministrazione Polizia Penitenziaria, “l’auspicio ora è che la segreteria del carcere aquilana proceda con l’attivazione della pratica al fine di sottoporlo all’attenzione della Commissione ricompense del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria”.
Il fermato è stato denunciato per furto aggravato e minaccia a pubblico ufficiale.
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