Proprio a pochi giorni dal momento in cui la procura di Roma depositerà la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti degli otto carabinieri accusati dei depistaggi che nel 2009 e nel 2015 avrebbero caratterizzato la vicenda della morte di Stefano Cucchi, si è saputo che i tre agenti della Polizia Penitenziaria che sono stati assolti in via definitiva - e allo stato persone offese - hanno depositato oggi un atto di nomina dei difensori al fine di costituirsi parte civile contro i rappresentanti dell'Arma indagati nella terza tranche dell'inchiesta.
Atto propedeutico, questo, ad ottenere un risarcimento dei danni dai carabinieri indagati che dovessero eventualmente essere condannati. Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici (assolti in via definitiva dalla Cassazione nel 2015), rappresentati dagli avvocati Diego Perugini, Corrado Oliviero e Massimo Mauro, hanno depositato la nomina dei rispettivi avvocati al pm titolare delle indagini, Giovanni Musarò.
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