I detenuti in rivolta ieri nel carcere "Francesco Uccella" di Santa Maria Capua Vetere, hanno minacciato con olio bollente i poliziotti intervenuti per sedare la protesta.
I tumulti dopo la diffusione della notizia, confermata dal garante per i detenuti, di un caso di positività al coronavirus. Le proteste nelle carceri campane sono iniziate ieri mattina, con la “battitura” delle sbarre, nell’istituto penitenziario di Napoli Secondigliano: anche lì è stato segnalato un presunto caso di positività riguardante un soggetto asmatico il quale, secondo quanto poi reso noto dall’amministrazione penitenziaria, già in serata non aveva piu’ la febbre. “Battitura” delle inferriate anche ad Ariano Irpino, nell’Avellinese, una delle “zone rosse” decretate dalla Regione Campania nell’ambito dei provvedimenti emessi per contenere la pandemia da covid-19.