Ecco una bozza, semidefinitiva, del contratto di Governo preparato da M5S e Lega. Un documento di 40 pagine con una serie di punti.
EDILIZIA PENITENZIARIA
Per far fronte al ricorrente fenomeno del sovraffollamento degli istituti penitenziari e garantire condizioni di dignità per le persone detenute, è indispensabile dare attuazione ad un piano per l’edilizia penitenziaria che preveda la realizzazione di nuove strutture e l’ampliamento ed ammodernamento delle attuali.
ORGANICO POLIZIA PENITENZIARIA
Bisogna provvedere alla preoccupante carenza di personale di Polizia Penitenziaria con un piano straordinario di assunzioni, nonché intervenendo risolutivamente sulla qualità della vita lavorativa degli agenti in termini di tutele e di strutture.
RIVEDERE LA SORVEGLIANZA DINAMICA E IL REGIME DELLE CELLE APERTE
Occorre realizzare condizioni di sicurezza nelle carceri, rivedendo e modificando il protocollo della c.d. ‘sorveglianza dinamica’ e del regime penitenziario ‘aperto’, mettendo in piena efficienza i sistemi di sorveglianza.
RIMPATRIO DETENUTI STRANIERI
È opportuno consentire al maggior numero possibile di detenuti stranieri presenti nelle carceri italiane, di scontare la propria condanna nel Paese d'origine attraverso l’attivazione di accordi bilaterali di cooperazione giudiziaria con gli Stati di provenienza.
CERTEZZA DELLA PENA
È infine necessario riscrivere la c.d. ‘riforma dell’ordinamento penitenziario’ al fine di garantire la certezza della pena per chi delinque, la maggior tutela della sicurezza dei cittadini, valorizzando altresì il lavoro in carcere come forma principale di rieducazione e reinserimento sociale della persona condannata.
41-BIS E MISURE PREMIALI
Si prevede altresì una rivisitazione sistematica e organica di tutte le misure premiali. Occorre rivedere altresì le nuove linee guida sul cd. 41-bis, così da ottenere un effettivo rigore nel funzionamento del regime del ‘carcere duro’.
GIOVANI ADULTI
A fronte di una progressiva precocità di comportamenti criminali, anche gravi, da parte di minori, occorre rivedere in senso restrittivo le norme che riguardano l’imputabilità, la determinazione e l’esecuzione della pena per il minorenne, eliminando inoltre la possibilità di trattamento minorile per il c.d. ‘giovane adulto’ infra -venticinquenne.
CERTEZZA DELLA PENA
Per garantire il principio della certezza della pena è essenziale abrogare tutti quei provvedimenti emanati nel corso delle legislature precedenti tesi unicamente a conseguire effetti deflattivi in termini processuali e carcerari a totale discapito della sicurezza della collettività. Per far sì che chi sbaglia torni a pagare, è necessario riformare e riordinare il sistema venutosi a creare a seguito dei seguenti provvedimenti: l’abrogazione e la depenalizzazione di reati, trasformati in illeciti amministrativi e civili, la non punibilità per particolare tenuità del fatto, l’estinzione del reato per condotte riparatorie anche in assenza del consenso della vittima, nonché i periodici ‘svuota carceri’.
RIPORTARE ORGANICO FORZE DELL'ORDINE PRE-RIFORMA MADIA
Relativamente alle Forze dell'ordine è necessario aumentare i fondi a disposizione del comparto per prevedere il ritorno agli organici preesistenti alla riforma della Pubblica Amministrazione (c.d. Riforma Madia) con previsione di aumento del personale, rinnovo dei contratti in essere e riordino delle carriere.
AUMENTO FONDI PER LE STRUMENTAZIONI DI POLIZIA
L’aumento di fondi è necessario per effettuare investimenti nelle seguenti dotazioni: autovetture, armi non letali come teaser o key defender, nonché di armi adeguate e di giubbotti antiproiettile adeguati ai rischi connessi alle minacce terroristiche.
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