Sinergia tra capitreno e agenti delle forze dell’ordine per avere più sicurezza a bordo dei treni regionali pugliesi. Questo l’obiettivo dell’accordo siglato dall’Assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, dai rappresentanti delle forze dell’ordine e da Trenitalia Puglia.
Il protocollo prevede che gli agenti di pubblica sicurezza possano viaggiare su tutti i treni regionali beneficiando di una tariffa agevolata valida per gli abbonamenti.
Una volta saliti sul treno, gli agenti si registrano su una app per segnalare al capotreno la loro presenza a bordo. In caso di necessità il capotreno potrà così inviare loro, attraverso un click, una richiesta di intervento e avvalersi di un supporto delle Forze dell’Ordine per contrastare eventuali reati.
Trenitalia, insieme a Regione Puglia, monitorerà nei prossimi mesi l’efficacia del modello che sarà attivo dal prossimo febbraio.
Per la Polizia di Stato era presente il questore di Bari Carmine Esposito, per la Guardia di Finanza il generale di divisione Vito Augelli, per l’Arma dei Carabinieri il Generale di Brigata Alfonso Manzo e per la Polizia Penitenziaria il Commissario Capo Alessio Mercurio. Per Trenitalia ha firmato Fabio Cardi.
«Questo servizio – ha detto l’assessore Giannini – è già operativo per le altre ferrovie concesse. Trenitalia nel 2015 quando partì il nuovo contratto di servizio, non intese rinnovarlo. Oggi abbiamo sottoscritto un nuovo protocollo che garantirà la presenza delle forze dell’ordine sul treno o sul bus con un livello maggiore di sicurezza, nel senso che all’occorrenza il capotreno che sarà informato della presenza del componente delle forze dell’ordine, chiamerà attraverso un contatto con un cellulare il poliziotto, il carabiniere, il finanziere o l’agente della Polizia Penitenziaria che interverrà nelle occasioni in cui viene messo in pericolo l’ordine pubblico. È un servizio perché la scontistica viene riconosciuta per la prestazione di un servizio che i componenti delle forze di polizia assicurano, perché hanno funzioni tali da assicurare gli interventi».
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