Lunga visita al personale del carcere di Perugia da parte del segretario della Lega – ed ex ministro dell’Interno – Matteo Salvini, che si è intrattenuto con la direttrice del carcere e con i rappresentanti degli agenti di Polizia Penitenziaria.
«Qui – ha detto parlando con i giornalisti all’uscita del carcere – i due terzi dei detenuti sono stranieri. Con lamette, bombolette spray, olio bollente e altro rendono la vita impossibile agli uomini e alle donne in divisa. Ci sono 120 malati psichiatrici. E se qualcuno a Roma ha preso Perugia per una discarica ha sbagliato. Già da domani ci muoveremo per rendere più semplice un lavoro che semplice non è; non si può lavorare in queste condizioni».
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