Novanta agenti di Polizia Penitenziaria rifiutano la mensa di servizio: cibo scadente e scarse condizioni igieniche
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NOTIZIE Novanta agenti di Polizia Penitenziaria rifiutano la mensa di servizio: cibo scadente e scarse condizioni igieniche 24/11/2019 

Novanta poliziotti penitenziari si astengono dalla mensa di servizio per le scarse condizioni igieniche dei locali e qualità inaccettabile del cibo del carcere "Le Costarelle" di Preturo.

È quanto denuncia in una nota Giuseppe Merola della Fp Cgil Polizia Penitenziaria che esprime solidarietà agli agenti ed evidenzia la "grave situazione", già segnalata nella scorsa visita sui luoghi di lavoro del 18 novembre scorso: "È da qualche giorno che, circa novanta poliziotti penitenziari, di stanza presso l'Istituto penitenziario aquilano, si astengono volontariamente dalla fruizione dei pasti spettanti durante l'orario di servizio - spiega il sindacalista, che sottolinea "le scarse condizioni igienico-sanitarie in cui versa il locale mensa, rispetto alle doglianze pervenute dal personale beneficiario, compreso quello del Gruppo operativo mobile (Gom)".

“È inaccettabile quanto sta accadendo – afferma Merola – e per questo lanciamo un grido d’allarme alle autorità istituzionali e sanitarie, nonostante l’apprezzabile e minuziosa attenzione dimostrata dal comandante di reparto, come dell’ulteriore missiva inviata in data odierna”.

"Siamo fiduciosi in prossime attività riparative – conclude il sindacalista – in caso contrario indiremo lo stato di agitazione con manifestazioni di protesta, a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”.

abruzzoweb.it


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