Andrea Giorgis è stato nominato sottosegretario alla Giustizia. Nato a Torino il 12 aprile 1965, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università di Torino nel 1989 ed è attualmente professore ordinario di Diritto Costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza del medesimo Ateneo. Consigliere comunale della città di Torino dal 1997 al 2011, nel febbraio 2013 è stato eletto deputato al Parlamento italiano per la XVII legislatura nelle liste del Partito Democratico (circoscrizione Piemonte 1), diventando componente della I commissione (Affari Costituzionali), del comitato per la legislazione e della giunta per il regolamento. Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto deputato nel collegio uninominale di Torino-Centro venendo successivamente nominato membro della I Commissione (Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni), del Comitato per la Legislazione e della Commissione Giurisdizionale per il Personale.
Vittorio Ferraresi è stato confermato sottosegretario alla Giustizia. Avvocato, laureato in giurisprudenza all’Università degli Studi di Ferrara, nel 2013 è stato eletto deputato al Parlamento italiano (circoscrizione Emilia-Romagna) per la XVII legislatura nelle liste del MoVimento 5 Stelle. Capogruppo M5S della II Commissione (Giustizia) dal 7 maggio 2013, a partire dal 15 febbraio 2016 è stato anche componente della Giunta per le autorizzazioni e della Commissione bicamerale Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa. Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto deputato sempre nella circoscrizione Emilia-Romagna, il 12 giugno dello stesso anno viene nominato sottosegretario alla Giustizia del governo Conte I. Durante il precedente mandato, Ferraresi ha ricevuto dal ministro Alfonso Bonafede le seguenti deleghe: organizzazione giudiziaria, formazione e direzione del personale, direzione del bilancio e della contabilità, amministrazione penitenziaria in materia di edilizia carceraria e di direzione e trattamento dei detenuti, giustizia minorile e di comunità, sia sul fronte dell’esecuzione penale esterna che di messa alla prova.