Giovanni Brusca deve restare in carcere. La procura generale della Cassazione si è espressa contro gli arresti domiciliari per Giovanni Brusca. Il Pg, nel parere espresso nella requisitoria scritta in cui si rigetta la richiesta avanzata dalla difesa dell'ex boss di Cosa Nostra, condividendo le motivazioni del Tribunale di Sorveglianza, considera "non ancora acquisita la prova certa e definitiva del suo ravvedimento".
Il tribunale di sorveglianza di Roma, nel marzo scorso, aveva respinto l'istanza di detenzione domiciliare.
La decisione dei giudici della Suprema Corte è attesa nelle prossime ore.
Niente domiciliari per Giovanni Brusca: collaboratore di giustizia importante, ma non basta