Il Ministero della Giustizia ha smentito le voci diffuse ieri da alcuni sindacalisti della Polizia Penitenziaria, ripresi poi da Matteo Salvini sul presunto rapimento di un poliziotto penitenziario nel carcere di Piacenza ad opera di detenuti: "Nessuna aggressione, né tanto meno alcun sequestro di personale di Polizia Penitenziaria".
Lo precisa in una nota il ministero della Giustizia, spiegando che a seguito di riscontri effettuati presso l'istituto penitenziario, è emerso "essersi trattato di una manifestazione di protesta messa in atto da cinque detenuti, che hanno iniziato a creare disordini in sezione, mettendo in atto gesti autolesivi e rifiutandosi di entrare in camera di pernottamento.
L'agente di Polizia Penitenziaria, immediatamente accorso, veniva minacciato verbalmente e, per evitare di essere aggredito, usciva dalla sezione. La situazione veniva riportata alla normalità grazie al paziente intervento del Comandante e del personale del Reparto dell'istituto".