Colpivano le aziende di plastica di tutto il nord Italia, rubando tonnellate e tonnellate di polipropilene, per un valore di oltre mezzo milione di euro. Sono nove i membri del sodalizio criminale arrestati nelle province di Milano, Monza e Brianza, Benevento, Como, Novara, e Varese, tutti accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e ricettazione.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Monza, nei confronti di 9 italiani (di cui 7 in carcere e 2 agli arresti domiciliari). L’indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Monza e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza con la collaborazione del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, è stata avviata nell’ottobre del 2017 e costituisce lo sviluppo di un’altra investigazione inerente la commissione di furti, ricettazione e riciclaggio di autovetture di lusso.
Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di individuare il sodalizio criminale, specializzato nella commissione di furti in danno di aziende del Nord Italia operanti nel settore della lavorazione del polipropilene, un materiale molto versatile, utilizzato per produrre contenitori quali vasetti di plastica, tappi per le bottigliette e utensili da cucina vari.
Le indagini hanno accertato come il gruppo si sia reso autore di almeno 7 furti e 3 episodi di ricettazione del materiale plastico, per un giro d’affari di oltre mezzo milione di euro. Nel corso dell’attività sono stati rinvenuti 5 mezzi pesanti di provenienza delittuosa, in uso alla banda, nonché recuperate oltre 60 tonnellate di polipropilene oggetto di furto, per un valore di circa 350mila euro.
mbnews