Visita a sorpresa del ministro della Giustizia nel carcere fiorentino di Sollicciano. Proprio questa mattina ha ripreso a funzionare il riscaldamento, dopo alcuni giorni difficili in cui è intervenuta la Regione inviando coperte nelle celle. Rispetto al sovraffollamento delle carceri "non si può ragionare di città in città. Di certo in Italia abbiamo bisogno di nuove carceri, su questo non ci sono dubbi. Poi qualcuno dice che se investi in nuove carceri poi non investi in percorsi alternativi alla detenzione. Non c'entra assolutamente nulla, c'è un problema di sovraffollamento e abbiamo bisogno di nuovi posti carcere" ha detto Bonafede.
Ilò ministro ha poi sottolineato l'impegno del governo: "Fin dal decreto sicurezza abbiamo investito circa 196 milioni di euro per i prossimi anni dedicati al mondo penitenziario ed è prevista l'assunzione di circa 1300 agenti di Polizia Penitenziaria nel 2019. In più abbiamo sbloccato le risorse per il piano carceri che erano bloccate da anni. Non chiedete a me il perché fossero bloccate. Si parla di almeno 70 milioni di euro ma potrebbero essere molti di più perché ci sono dei progetti che stiamo decidendo se rivisitare o meno".
Poi ha parlato della rieducazione e del lavoro per chi è detenuto. "Dobbiamo garantire che in Italia la pena sia certa e anche rieducativa. Per questo stiamo investendo tutto il possibile sul lavoro in carcere e fuori dal carcere. Questo perché il lavoro è l'unico percorso di rieducazione che può spingere il detenuto a uscire fuori e ad inserirsi nella società. E' un percorso per il quale faccio un appello a tutto il mondo imprenditoriale per creare dei protocolli dedicati. Lo stesso lo stiamo facendo con gli Enti locali".
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