Si sono conclusi quasi ovunque i disordini iniziati o ancora in atto nella giornata di oggi nelle carceri italiane. Lo riferisce il ministero della Giustizia, che fa il punto della situazione.
A Foggia non si registrano più disordini, ma per il momento i detenuti si rifiutano di rientrare nelle sezioni. A Rieti permangono solo proteste verbali e battitura delle inferriate; inoltre alcuni detenuti sono ancora ricoverati per malori anche in questo caso presumibilmente collegati all'assunzione di medicinali.
A Bologna, rientrata la rivolta, si riscontrano ingenti danni alla struttura penitenziaria. Conclusi i disordini che si erano registrati in giornata negli istituti di Venezia, Palermo Pagliarelli, Caltanissetta, Chieti e Larino.