Almeno 1.375 detenuti sono evasi da quattro unità carcerarie nello Stato di San Paolo durante le rivolte di lunedì scorso contro una decisione giudiziaria di sospendere l'uscita temporanea di oltre 34.000 di loro per evitare il rischio di contagio con il coronavirus: lo rende noto Gnews, precisando che oltre 600 reclusi sono nel frattempo stati ricatturati dalla polizia militare. Una quinta prigione ha avuto un inizio di ribellione, ma nessuna evasione.
Secondo la Segreteria di amministrazione penitenziaria (Sap), tutti i prigionieri che hanno partecipato alle evasioni e alle rivolte provengono dal regime semi-aperto. Ieri sarebbero dovuti uscire temporaneamente per stare con le loro famiglie.
I fuggitivi, che lavorano già durante il giorno e per rientrare di notte nelle carceri, sarebbero tornati alle loro unità dopo sette giorni.