Maxi evasione da carcere del Paraguay: fuggono 76 detenuti, dozzine di Poliziotti penitenziari arrestati
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NOTIZIE Maxi evasione da carcere del Paraguay: fuggono 76 detenuti, dozzine di Poliziotti penitenziari arrestati 20/01/2020 

Maxi evasione di detenuti del PCC (Primeiro Comando da Capital), la più pericolosa organizzazione di criminalità organizzata in molti paesi del Sud America. 76 detenuti sono fuggiti domenica da una prigione del Paraguay nella città di Pedro Juan Caballero, vicino al confine con il Brasile.

 
Il gruppo, composto da 36 cittadini paraguaiani e 40 brasiliani, ha usufruito di un tunnel con tanto d'illuminazione scavato nei giorni precedenti.
 
A seguito dell’evasione, dozzine di agenti di Polizia Penitenziaria sono stati arrestati e nei guai è finito anche il responsabile della struttura.
Dopo aver riconosciuto che la massiccia fuga o liberazione dei membri del PCC rappresenta una sconfitta del governo nella sua lotta contro il crimine organizzato, il ministro della Giustizia, Cecilia Pérez , ha affermato che il sistema carcerario è fortemente corrotto.
 
“Consideriamo la corruzione come la causa principale di questa evasione. Il tunnel non viene eseguito in un solo giorno e non può essere che tutto il personale non abbia visto quella quantità di sabbia. Tutto il personale avrebbe dovuto essere coinvolto, non solo quelli di turno”, ha dichiarato il segretario di Stato in una conferenza stampa.
 
Le autorità ritengono che la fuga sia avvenuta per diversi giorni e in gruppi.
Nel 1998, circa 104 detenuti del penitenziario di Embocada sono riusciti a fuggire. Tuttavia, questa è la fuga dei prigionieri legati al più grande crimine organizzato nella storia del Paraguay.

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