Un mezzo blindato della Polizia Penitenziaria preleverà dal carcere di Viterbo il boss Ignazio Ribisi, 62 anni, da un quarto di secolo in carcere al 41 bis, per scontare un ergastolo per associazione mafiosa e omicidio. e lo trasporterà fino a Palma di Montechiaro (Agrigento). Come pubblicato da agrigentonotizie.it, lì potrà riabbracciare i familiari per tre ore.
Sono queste le indicazioni contenute nel permesso che il magistrato di Sorveglianza di Viterbo, dopo una serie di rigetti a richieste analoghe, ha concesso al boss mafioso condannato insieme al fratello Pietro (suicida in carcere nel 2012) per l’omicidio di Pietro Giro, avvenuto nel 1989.
Un permesso speciale, per ragioni familiari, con il quale il magistrato di Sorveglianza di Viterbo, ha dato il via libera all’uscita dal carcere di massima sicurezza.
Il suo difensore, l’avvocato Raimondo Tripodo, aveva chiesto che gli venisse concesso questo beneficio di carattere straordinario per potere stare vicino alla famiglia in un momento considerato di particolare difficoltà per via delle condizioni di salute di uno dei componenti.