Leoluca Bagarella, cognato di Totò Riina e boss di "cosa nostra", ha aggredito con un morso un agente del Gom, il Gruppo operativo mobile della Polizia Penitenziaria.
È accaduto ieri mattina, nel carcere di Sassari "Giovanni Bacchiddu", dove il boss corleonese è rinchiuso al regime speciale del 41-bis: stava per essere trasferito dalla sua cella alla saletta delle videoconferenze, per assistere all’udienza del processo d’appello per la “Trattativa Stato-mafia”.
All’improvviso, il detenuto è andato in incandescenza, l’agente è rimasto lievemente ferito, ma poi anche Bagarella ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici dell’infermeria.
In primo grado, Bagarella è stato condannato a 28 anni, ma sta scontando anche diverse condanne all’ergastolo.
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