Un Garante anche per la Polizia Penitenziaria estendendo le competenze di quello attuale per i detenuti. La Lega punta ad ampliare il ruolo del garante regionale dei detenuti, che diventerebbe figura di tutela anche degli agenti di Polizia Penitenziaria. Lo prevedono alcune modifiche alla legge che regola i compiti del garante, presentate dai consiglieri regionali leghisti Andrea Cerutti e Sara Zambaia.
L'idea, spiegano Cerutti e Zambaia, e' quella di fare del garante una figura di garanzia anche nei confronti "della popolazione carceraria intesa nella sua totalita', con specifico riferimento alle persone appartenenti alle forze dell'ordine". "Proponiamo - spiegano Cerutti e Zambaia - di ampliare i soggetti cui i diritti sono posti sotto la garanzia del garante, inserendo nuovi soggetti quali i rappresentanti sindacali delle associazioni di categoria delle forze dell'ordine".
"Gli addetti ai lavori operanti nelle case circondariali - rimarcano - devono vedere tutelati i diritti connessi alla propria sicurezza con necessari risvolti sulla qualita' e le condizioni di lavoro. Il crescente affollamento delle carceri e le difficili condizioni di lavoro degli esponenti della Polizia Penitenziaria e delle altre forze dell'ordine - aggiungono - impongono un diverso approccio alle problematiche: nasce la necessita' di dare delle garanzie anche a tutti coloro che svolgono ruoli fondamentali all'interno delle carceri".