La Spezia - "Secondino muori". Questa è solo una delle scritte ingiuriose contro la Polizia Penitenziaria e le forze dell'ordine comparse ieri notte nei pressi del carcere Villa Andreini della Spezia. Venti persone sono state identificate dai Carabinieri dalla Polizia e l'ipotesi di reato, al momento, è di manifestazione non autorizzata. Le forze dell'ordine sono al lavoro da ieri notte quando sono arrivate le segnalazioni per un folto gruppo di persone, provenienti da tutta Italia, che armate di bombolette spray hanno scritto e imbrattato tutta l'area circostante alla piazza intitolata ai giudici Falcone e Borsellino. Stando a quanto si apprende, nel corso della manifestazione sono stati urlati slogan e cori anche a sostegno dell'autore dell'attentato di Firenze a seguito del quale un poliziotto è rimasto gravemente ferito a una mano.
Quando le forze dell'ordine sono arrivate sul posto, ieri sera, hanno identificato i presenti, molti dei quali sulla trentina, provenienti anche da Piemonte, Trentino e Lazio. Per gli investigatori non sarebbe da escludere che il gruppo abbia trovato appoggio in provincia. La manifestazione è durata all'incirca mezz'ora.
Mentre le indagini proseguono, interviene anche il segretario generale Uilpa penitenziari:"Non è possibile che lo Stato subisca tali gravi offese. La Penitenziaria è già in crisi per sovraffollamento, ieri la conta a Spezia era di 220 detenuti. Quella piazza intitolata a Falcone e Borsellino va difesa e onorata per rispetto a due giudici-eroi”.
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