Isolamento diurno per un anno per il boss dei Casalesi Vincenzo Zagaria. E' quanto ha disposto la Corte di Cassazione che ha confermato la sentenza pronunciata dalla Corte d'Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, quale giudice dell'esecuzione, che aveva respinto il ricorso di Zagaria.
Per la Suprema Corte è corretta la valutazione fatta dai giudici sammaritani secondo cui "l'applicazione dell'indulto in relazione alla pena temporanea già inflitta al condannato" sia contro la legge sui benefici in quanto Zagaria ha "riportato condanne irrevocabili per fatti commessi nel quinquennio successivo al predetto reato. Ha, altresì, rilevato come - pur volendo applicarsi l'indulto nei termini predetti - le residue pene temporanee irrogate a carico dello Zagaria risultano di durata ultraquinquennale, con conseguente irrilevanza della richiesta in riferimento all'isolamento diurno".
Per questo motivo il ricorso è stato dichiarato inammissibile con il boss dei Casalesi che è stato condannato a pagare 2mila euro in favore della Cassa delle Ammende.
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