Drammatica rivolta dei detenuti presso l’Istituto Penale per i Minorenni “Bicocca”, a Catania. Ieri sera dopo le 19:00, alcuni ristretti presso la Sezione del primo piano lato destro dell’Istituto – una decina in tutto – hanno aggredito i poliziotti penitenziari in servizio, provocando il ferimento di cinque unità.
Secondo le ricostruzioni fornite dagli stessi agenti, all’origine della reazione rabbiosa ci sarebbe stata la traduzione di un recluso, considerato un “leader” dagli altri carcerati, per motivazioni legate all’ordine e alla sicurezza.
A mettere in atto il piano di rivolta, circa un’ora dopo il trasferimento del detenuto – la cui “leadership”, come spiegano gli agenti, rischiava di compromettere tutte le sezioni detentive – sono stati i ristretti del lato destro del primo piano che, dopo avere sferrato un pugno a un poliziotto penitenziario, gli hanno tolto le chiavi e sono usciti:l’episodio è avvenuto tra la socialità e il corridoio della sezione.
Ne è derivata una colluttazione sedata grazie al rapido intervento di varie unità provenienti dal piano terra e dagli altri posti di servizio; cinque di esse sono state condotte in ospedale.
In particolare, un agente è stato colpito brutalmente alla testa e ha riportato la frattura di un dito della mano.
L’episodio è stato caratterizzato dal coinvolgimento di tutti i detenuti del piano, al netto di uno di loro che, sempre secondo la ricostruzione fornita, avrebbe invece tentato di sedare la rivolta e di riportare la calma.
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