La commissione Interno del Senato ha approvato oggi in sede deliberante due disegni di legge riguardanti le forze di polizia, e precisamente l'aumento dell'indennità di alloggio e la rivalutazione del trattamento economico delle forze di polizia impiegate in servizio di sicurezza pubblica. Entrambi i provvedimenti erano stati approvati ieri in sede legislativa dalla commissione Interno della Camera. Essi pertanto sono diventati definitivi. Il primo disegno di legge stabilisce che, a partire dal 10 gennaio '71, l'indennità di alloggio dovuta al personale delle forze di polizia è fissata in 30 mila lire mensili per 11 personale coniugato e in 10 mila lire per quello celibe.
Usufruiscono di questo trattamento il personale dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle guardie di Pubblica Sicurezza, del corpo degli agenti di custodia, dei Vigili del fuoco, e del corpo forestale dello Stato. Per quanto riguarda il secondo provvedimento, esso rivaluta l'indennità giornaliera concessa a carabinieri e agenti di Pubblica Sicurezza impiegati in servizi collettivi di ordine pubblico, indennità che non aveva subito aumenti dal 1947. In seguito a questo provvedimento a partire dal 1 gennaio '70 ai funzionari di Pubblica Sicurezza, al personale dell'Arma dei carabinieri, del corpo delle guardie di Pubblica Sicurezza, della Guardia di Finanza, degli agenti di custodia saranno dovute indennità giornaliere che vanno dalle 200 lire per gli allievi carabinieri e gradi corrispondenti alle duemila lire per gli ispettori generali capi, questori e ufficiali generali.
La Stampa 19 dicembre 1969