Presso la Sala d'Onore del CONI questa mattina si è svolta una cerimonia di premiazione degli atleti delle Fiamme Azzurre, il del Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria, che si sono maggiormente distinti nella stagione agonistica 2019.
Premiati con una pergamena dal Dap e dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede gli sportivi che hanno ottenuto grandi risultati nel 2019, un anno di preparazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Gli atleti hanno ricambiato regalando al ministro la tuta azzurra.
A fare gli onori di casa, il presidente del Coni, Giovanni Malagó, e quello del Comitato italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Tra i premiati, lo schermidore Aldo Montano, la pistard Letizia Paternoster, la ciclista Elena Cecchini.
Presente una folta delegazione di atleti, tra cui la velocista paralimpica Giusy Versace e il pugile Clemente Russo, oltre alle giovani leve, i bambini della scuola di atletica leggera delle Fiamme Azzurre.
Il Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Francesco Basentini ha ringraziato per "l'impegno profuso dagli atleti della Polizia Penitenziaria. Un'eccellenza nel campo dello sport agonistico e negli istituti penitenziari, perché lo sport è parte della riabilitazione dei detenuti". "Quando incontro le Fiamme Azzurre - ha detto il ministro Bonafede - è una boccata d'ossigeno, mi si riempie il cuore di orgoglio e di affetto, perché contribuiscono a portare in alto il nome dell'Italia nel mondo. Gli uomini e le donne impegnati nello sport riescono a focalizzare il traguardo e lo riescono a raggiungere. Noi delle Fiamme Azzurre non vogliamo scorciatoie, ma raggiungere i traguardi con il rispetto delle regole".