Era evaso ed era ricercato. Quando i carabinieri hanno fermato la sua Lancia Y per un controllo ha ingranato la retromarcia, ha speronato la "gazzella" ed è scappato. È nato un rocambolesco inseguimento terminato con le manette. È successo nella serata di mercoledì 19 dicembre a Pozzo d'Adda (Milano)nei guai, accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, un marocchino di 40 anni residente a Canonica d'Adda (Bergamo). La notizia è stata resa nota dai carabinieri della compagnia di Vimercate.
Tutto è iniziato intorno alle 2 del mattino. Quando i militari sono riusciti a bloccare l'auto in fuga il 40enne lui non si è arreso, anzi: avrebbe prima tentato di scappare e poi avrebbe picchiato i militari. Durante la colluttazione uno dei due carabinieri ha riportato una frattura alla mano, accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Vimercate è stato medicato e dimesso con una prognosi di 30 giorni.
Il 40enne, invece, è stato ammanettato e ristretto nel carcere di Monza, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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