Divulgava una ideologia radicale dal carcere di Rebibbia, manifestando il proprio dolore per la morte di Anis Amri (in foto), il terrorista tunisino autore dell'attentato di Berlino. Ad essere espulso dal territorio italiano è stato un 32enne cittadino, detenuto per rapina e reati di droga, nella casa circondariale romana.
Quale Imam, durante la preghiera che era solito guidare, si dedicava ad una pressante azione di divulgazione dell’ideologia radicale. In particolare, il cittadino straniero aveva elogiato gli autori di alcuni attentati compiuti nei Paesi occidentali, manifestando il proprio dolore per la morte di Anis Amri di cui si era detto pronto ad emulare le gesta. Scarcerato lo scorso 22 agosto, era stato trasferito ad un CPR in attesa del rimpatrio, eseguito poi dall’aeroporto di Roma Fiumicino.
Espulso Imam dal carcere di Rebibbia
Anis Amri è stato l'autore della strage al mercato di Natale. Il 19 dicembre del 2016 si andò a schiantare con un camion sulla folla, uccidendo 12 persone. Amri venne ucciso 3 giorni dopo fuori la stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni, nel milanese, da due poliziotti. Le indagini della Digos dimostrarono inoltre che il jihadista tunisino era pronto a mettere in atto anche un attentato sulla metro di Roma.
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