Il ritrovamento di alcune scatole di cibo cinese all'interno di una prigione a Dublino, in Irlanda, ha portato alla luce un nuovo sistema utilizzato dai detenuti per introdurre nel penitenziario tutto ciò che desiderano. Secondo quanto rivelato dal tabloid irlandese Irish Mirror, i carcerati riceverebbero consegne "a domicilio" attraverso l'utilizzo di droni. La Polizia Penitenziaria del carcere di Wheatfield non conferma la versione, ma il ritrovamento dell'imballaggio di un fast food di cibo cinese ha fatto scattare le indagini.
I droni sarebbero utilizzati principalmente per consegnare droga all'interno del penitenziario. Quando i piccoli velivoli sorvolano il cortile, i detenuti formerebbero delle "piramidi umane" per recuperare la loro consegna. La Polizia Penitenziaria irlandese fa sapere di aver attuato tutte le misure di sicurezza disponibili, ma starebbe anche valutando la possibilità di istituire una "no-fly zone" sulla prigione. Il carcere di Wheatfield si sta attrezzando per ovviare al problema, ma appare evidente come i detenuti riescano a ottenere tutto ciò che voglio dall'esterno. Persino una cena dal ristorante cinese.
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