SANREMO - La Procura di Imperia e il Provveditorato Ligure dell'Amministrazione penitenziaria hanno aperto due inchieste sull'evasione di Abdelhamid Salmane, 25 anni, l'immigrato marocchino in carcere per tentato omicidio che ieri mattina dopo esser sceso con le manette ai polsi dal cellulare nella piazza antistante il reparto di radiologia dell'ospedale Borea di Sanremo è riuscito a fuggire. Il nordafricano è stato poi catturato verso le 20 a Sanremo dalla polizia stradale.
Lo hanno reso noto il Questore di Imperia Cesare Capocasa e il dirigente del Provveditorato dell'amministrazione Penitenziaria Liberato Guerriero che hanno tenuto una breve conferenza stampa con il dirigente regionale della Polstrada Carlotta Gallo e il dirigente imperiese Gianfranco Crocco.
"La nostra inchiesta sarà gestita da un ufficio ispettivo del Dipartimento per capire la dinamica dei fatti e porre in essere correttivi dove necessario", ha detto Guerriero. Nel corso della fuga è stato ferito anche un agente raggiunto da un calcioche Salmane gli ha sferrato mentre cercava di scavalcare una rete di recinzione del parcheggio dell'ospedale. Il poliziotto ha riportato lesioni guaribili in 15 giorni. L'inchiesta giudiziaria invece riguarda i reati di evasione, lesioni e resistenza e bisognerà attendere la conclusione degli accertamenti, prima di conoscere eventuali indagati.